La Federazione ADA nazionale
L’Ada, Associazione per i diritti degli anziani, nasce nel 1990, promossa dalla Uil Pensionati, quale associazione di volontariato per la tutela dei diritti delle persone anziane. Aderisce al Forum Nazionale del Terzo settore da aprile 2005.
L’Ada è un’associazione apolitica, apartitica e senza fini di lucro, sviluppata a livello nazionale, con articolazioni regionali e provinciali, accomunate da medesimi principi e da un coordinamento centralizzato.
L’Associazione affronta molteplici problemi e temi che interessano tutti i cittadini, ma prevalentemente le persone anziane. Problemi e temi relativi alla sanità; al sociale; alle relazioni familiari e interpersonali; al vivere quotidiano; al reinserimento sociale; alle politiche abitative; ai rapporti con la pubblica amministrazione.
Nelle attività e nelle finalità dell’associazione, particolare importanza è data al rapporto intergenerazionale, nella convinzione che lo scambio di esperienze tra anziani e giovani sia alla base di una società solidale e che gli anziani costituiscano una risorsa fondamentale del vivere civile.
L’Ada, inoltre, è fortemente impegnata nel sostenere l’educazione permanente degli adulti, convinta che tra i diritti fondamentali degli anziani ci sia anche il diritto all’educazione e alla cultura per tutto l’arco della vita. Incentivare tra gli anziani nuovi saperi e nuove conoscenze significa anche combattere l’esclusione sociale e migliorare la qualità della vita individuale, sociale e professionale.
Per favorire la socializzazione degli anziani, ma anche lo scambio culturale e l’incontro tra persone di tutte le età, l’Ada promuove numerose attività culturali legate al turismo, attività sportive, ricreative e di formazione.
Visita il sito www.adanazionale.it
L’Ada Con, Associazione Nazionale per la Promozione sociale – APS persegue finalità di carattere sociale, civile, culturale, ricreative e solidaristiche nei confronti dei soci.
In particolare, si propone di operare per:
- La piena attuazione dei principi di uguaglianza, di pari dignità dei cittadini e di completo sviluppo della persona.
- La valorizzazione dei principi della pace, della solidarietà tra i popoli, della conoscenza e dello scambio tra le culture.
- Il superamento degli squilibri economici, sociali e territoriali; il superamento di tutte le forme di disagio sociale; l’inclusione sociale di tutti i cittadini residenti in Italia, italiani e stranieri.
- La piena attuazione dei diritti di cittadinanza.
- La realizzazione di pari opportunità tra donne e uomini.
- La realizzazione di un sistema integrato di sicurezza sociale.
- La tutela della salute.
- L’affermazione del diritto alla cultura, alle scelte educative, allo studio e alla formazione permanente.
- Lo sviluppo della pratica sportiva e del turismo sociale.